TESTIMONIANZE

METODO E.SPIR.A. – SOMMARIO DELLE TESTIMONIANZE

Ecco alcune testimonianze di persone che hanno tratto beneficio da trattamenti con il metodo E.SPIR.A. o da altri interventi di supporto energetico-spirituale da parte di Nadia Mazzoleni.

 

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UNA TESTIMONIANZA SU NADIA

(ESPIRA T11)

“Ho conosciuto Nadia nel 2016, partecipando ad un corso che lei teneva insieme a Mario Totti.
Da subito ho sentito una particolare attrazione e curiosità per questa donna fiera e riservata, che in qualche modo mi ‘catturava’. Quell’anno Nadia dovette terminare da sola il corso iniziato con Mario ed ebbi quindi modo di approfondire la conoscenza e scoprire anche il suo lato più empatico.
Da quel momento ho avuto la fortuna di potermi rivolgere a lei per svariati motivi, alcuni di tipo più sottile ed animico, altri in apparenza più ‘materiali’, ma che sempre poi hanno lasciato scoprire qualche aggancio più profondo, prima di essere risolti. E ogni volta è stata l’occasione anche per stringere una più profonda amicizia e conoscenza con quest’anima che ormai considero amica.
Il lavoro con Nadia è dunque continuato negli anni, a diversi livelli ed i benefici sono stati per me superiori a quelli riscontrati con altre tecniche (psico analisi, bioenergetica, costellazioni famigliari, rebirthing, sciamanesimo ecc.). Con Nadia c’è un poco di ‘tutto questo’ ma anche di più…
A volte l’effetto del suo lavoro si sente subito, ma spesso matura nei giorni seguenti all’incontro, come un fiore che sboccia…
Personalmente, nutro una profonda fiducia in questa donna che sicuramente merita un riconoscimento più ampio.
Lavorare con ciò che non si vede non è semplice, dovendosi scontrare spesso con l’incredulità, la diffidenza o la chiusura delle persone, che preferiscono continuare a soffrire piuttosto che accettare che possano esserci metodi di integrazione, o alternativi a quelli che siamo abituati a conoscere e toccare con mano. I nostri cinque sensi… non sono assolutamente “tutto”, anzi … sono solo una piccola parte, e a pochi è consentito andare ‘oltre’.
Conoscere chi ha accesso a questa zona è, a parer mio, un bene preziosissimo.”

 

UNA TESTIMONIANZA SUL TRATTAMENTO DELLE INTOLLERANZE

(ESPIRA T01)

“Pur non avendo mai prima sofferto di particolari allergie o patologie alimentari, da alcuni anni avevo iniziato ad accusare fastidiosi sintomi, come prurito alle labbra e irritazione del cavo orale, dopo l’ingestione di frutta. Inizialmente il problema aveva riguardato unicamente le pesche ma, col passare del tempo, tendeva ad interessare più varietà di frutta e verdura, tra cui mele, pere, carote, melanzane. Questa mia problematica emerse in modo quasi casuale nel corso del colloquio durante una seduta con Nadia, che mi chiese se desideravo tentare un trattamento mirato di desensibilizzazione, a livello energetico. Nel corso di quello stesso incontro e di uno successivo (nel corso del quale mi venne richiesto di portare con me una mela), Nadia focalizzò il trattamento sullo specifico problema e, al termine della seduta, fui in grado di masticare un boccone della mia mela senza più avvertire fastidio. Da allora ho potuto riprendere a gustare frutta e verdura in libertà.”

(Nota, per la corretta interpretazione delle testimonianze, prendere visione dell’INFORMATIVA)

 

UN TRATTAMENTO COMPLEMENTARE IN UNA PATOLOGIA PROGRESSIVAMENTE INVALIDANTE

(ESPIRA T02)

“Soffro da anni di una patologia neurologica progressivamente invalidante, e da qualche tempo mi sono rivolta a Nadia per un aiuto, da affiancare alle terapie convenzionali. Oltre agli importanti benefici che ottengo a livello psicologico e spirituale e che mi aiutano a meglio convivere con la mia patologia, i risultati sono stati evidenti e tangibili anche direttamente a livello fisico, sin dalla seconda seduta, a seguito della quale ho potuto riscontrare un miglioramento della funzionalità e della mobilità della mano, grazie al lavoro effettuato da Nadia nel corso di una delle sue ‘incursioni’ all’interno del mio corpo.”

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Prima del trattamento Dopo il trattamento

 

Commento aggiuntivo di Nadia:

“Naturalmente non sempre capita di ottenere risultati di impatto visivo così immediato, anche perché gran parte del lavoro avviene al livello del tessuto cerebrale, ma credo che questo particolare evento meriti di essere condiviso, per mostrare ciò che può accadere quando si lavora energeticamente sulle cellule del nostro corpo.”

(Nota, per la corretta interpretazione delle testimonianze, prendere visione dell’INFORMATIVA)

 

UN TRATTAMENTO COMPLEMENTARE IN UNA PATOLOGIA GINECOLOGICA

(ESPIRA T13)

“Ciao Nadia, volevo condividere la mia immensa gioia e ringraziarti dal profondo del cuore per tutto il lavoro che hai fatto su di me, sia a livello fisico, che mentale e spirituale. Ieri sono stata dal ginecologo e, come puoi vedere nelle foto, il teratoma (prima foto) non esiste più (seconda foto). Il nero significa che non c’è più niente! Volevo gridare al mondo quanto fossi felice e, mentre il ginecologo mi dava spiegazioni mediche, io pensavo a te… Se solo sapessero che c’è un altro mondo! Voglio che ti arrivi tutto il mio amore in un abbraccio, anche se virtuale. Voglio ringraziarti per questo percorso fatto e per avermi spronato a lavorare su me stessa a spingermi oltre le mie paure. Grazie, grazie, grazie dal profondo della mia anima!”

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Prima Dopo

 

Risposta di Nadia:

“Grazie per esserti affidata e fidata!”

(Nota, per la corretta interpretazione delle testimonianze, prendere visione dell’INFORMATIVA)

 

UN ESEMPIO DI AIUTO DURANTE IL PARTO

(ESPIRA T03)

Testimonianza di Nadia

“Qualche tempo fa una coppia di amici chiese il mio aiuto nel momento del parto. Fui contattata dal padre, che mi riferì che la moglie, in sala travaglio, era priva delle forze necessarie per potere portare avanti il parto. Immediatamente mi collegai energeticamente con la moglie, e fui subito proiettata lì: potevo vedere la donna e percepire chiaramente tutto ciò che avveniva. Mi avvicinai e, carezzandole il viso, le trasmisi energia, incitandola ad affrontare il parto con forza e determinazione.
Dopo qualche minuto il marito mi scrisse per informarmi che il travaglio era ripreso e che stavano portando la donna in sala parto. A mia volta mi ritrovai sul posto. Entrando nel crpo della madre vidi che il cordone ombelicale si era improvvisamente stretto attorno al collo del bambino. In un rapido dialogo mentale con il nascituro, gli dissi che mi sarei occupata del cordone e lo istruii sul fatto che dovesse dare tre forti spinte per nascere.
Uscita dal corpo della madre, mi avvicinai al suo viso e diedi anche a lei il suggerimento di fare tre spinte.
Dopo venti minuti ricevetti dal padre una fotografia del neonato e della madre sorridente e felice.
In seguito arrivarono le spiegazioni dei dettagli del parto, con cui ebbi conferma che le cose si erano svolte proprio come le avevo vissute. Che gioia essermi resa conto di aver dato i giusti suggerimenti!”

 

UNA TESTIMONIANZA SUL CORSO DI PRIMO LIVELLO

(ESPIRA T04)

“Avevo già frequentato un precedente corso di Pulizia dell’Aura, quando ancora Nadia affiancava il compianto Mario Totti nelle sue lezioni. Ho scelto di ripetere il corso una seconda volta, spinto dal desiderio di consolidare quanto avevo appreso e di approfondirne alcuni aspetti. Nel frattempo, Mario era mancato e Nadia aveva apportato alcune interessanti innovazioni, che mi hanno aperto orizzonti e spunti del tutto nuovi. La lezione con Nadia è estremamente coinvolgente e, direi, quasi imprevedibile… dal momento che, pur mantenendo un rigoroso controllo sull’andamento della spiegazione, le sue naturali doti di sensitiva creano sempre le occasioni migliori perché si manifestino fenomeni e circostanze tali da fugare anche i dubbi dello scettico più incallito.”

 

UNA TESTIMONIANZA SUL CORSO DI SECONDO LIVELLO

(ESPIRA T05)

“Avevo atteso a lungo questa occasione, e confesso che ero anche un po’ contrariato, ben sapendo che non è scontato poter frequentare il secondo livello… Quando finalmente Nadia mi ha comunicato che partiva un corso e che, se lo desideravo, potevo prendervi parte, è stata grande la soddisfazione.
Il corso in sé è abbastanza diverso dal primo livello. L’intesa che si crea con i compagni e con l’insegnante è molto più profonda. Si capisce davvero il significato di essere entrati a far parte un Gruppo. Ci si convince di essere parte attiva in un progetto… Grazie per avermi dato questa opportunità di conoscenza e di condivisione!”

 

UN’ULTERIORE TESTIMONIANZA SUI CORSI E.SPIR.A.

(ESPIRA T12)

“Era l’anno 2014 quando, per la prima volta, decisi di iscrivermi ad un corso E.SPIR.A.. A quel tempo, peraltro, questo nome non era stato ancora coniato e Nadia affiancava Mario nell’insegnamento del metodo, che veniva semplicemente definito “Pulizia dell’Aura”.
Da sempre studioso e curioso del cosiddetto “occulto”, ma da sempre ostinatamente cieco e sordo a qualsiasi tipo di segnale sottile, mi trovavo nella spiacevole situazione di colui che “crede ma non vede”. Da un lato, quindi, cercavo disperatamente l’ennesima esperienza spirituale, con la speranza che potesse essere quella “giusta” per innescare un certo tipo di risveglio; dall’altro, andavo ormai maturando la rassegnazione che tale sviluppo mi fosse irrimediabilmente precluso – almeno nella vita corrente.
Inoltre, dovevo fare i conti con la mia eccessiva razionalità e con tutte le trappole (più o meno inconsce) tesemi dal mio carattere, dalla mia formazione culturale, dalla mia intima natura.
Nonostante gli inizi non fossero stati dei più felici, tenni duro: completai il corso e iniziai un timido e incespicante periodo di pratica.
Oggi, a distanza di sei anni, non solo devo riconoscere di aver ottenuto risultati molto significativi ed allora insperati, ma devo soprattutto ammettere di averli conseguiti piuttosto rapidamente, anche se inizialmente non ero in grado di accorgermene pienamente.
Il percorso non è stato facile e non è stato lineare. Ci sono stati momenti di scoraggiamento, di allontanamento, di sfiducia, di crisi. Ma il risveglio c’è, è in atto e dà frutto! Come ogni risultato in campo spirituale, esso deve essere custodito come un bene prezioso e alimentato costantemente con le quattro virtù cardine del nostro metodo: Amore, Fiducia, Umiltà, Rispetto.”

 

UN ESEMPIO DI TRATTAMENTO SU ANIMALI

(ESPIRA T06)

“Durante le ferie estive la nostra micia ha subito un trauma ad un tendine della zampa anteriore, probabilmente durante un litigio, e al rientro il responso del veterinario non fu benevolo: l’unica soluzione pareva essere un intervento, invasivo e probabilmente non risolutivo. Abbiamo però deciso di non operarla dato che, visto il carattere della gatta, certamente lei non avrebbe aiutato nella guarigione. Sarebbe quindi rimasta zoppa per il resto dei suoi giorni, e così è stato sino al giorno in cui Nadia è venuta da noi per un trattamento sulla casa. Con mio grande stupore la gatta, che normalmente tiene alla larga gli sconosciuti, si è avvicinata a lei. Ricordo che nell’accarezzarla Nadia (che nulla sapeva della sua storia) aveva mormorato tra sé e sé: ‘Quanto dolore!’ La micia si è poi messa a dormire sul divano e solo dopo che Nadia era ormai ripartita abbiamo constatato, con enorme stupore, che era nuovamente in grado non solo di appoggiare la zampetta, ma addirittura di correre beata! Da allora è guarita definitivamente. Grazie!”

(Nota, per la corretta interpretazione delle testimonianze, prendere visione dell’INFORMATIVA)

 

UNA TESTIMONIANZA SUL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE

(ESPIRA T07)

“Avevo accompagnato il mio compagno da Nadia (che allora non conoscevo) e ho assistito con interesse al suo trattamento. In quell’occasione ebbi la netta sensazione che il metodo potesse essermi di aiuto nel combattere il mio vizio del fumo, che vedevo come un ostacolo al concepimento di un figlio, e chiesi un incontro.
Mi approcciai al trattamento con la massima positività e ‘apertura’. Nadia mi fece accendere una sigaretta. Mentre aspiravo la prima boccata di fumo, provando il consueto piacere, Nadia iniziò a ‘collegarsi’ alla mia situazione. Analizzando le possibili cause del problema, riscontrò la presenza di un’entità che, a causa di una sua vita passata da fumatore incallito, influenzava la mia.
Dopo alcuni minuti di lavoro Nadia mi chiese di accendere una seconda sigaretta e, con mio enorme stupore, mi resi subito conto di provarne disgusto. Da allora non ho più avvertito il desiderio di fumare e ora sono una felice mamma. E’ stato curioso rendermi conto che un problema che ero portata a definire ‘mio’, si è rivelato originante da cause del tutto estranee al mio corpo.”

(Nota, per la corretta interpretazione delle testimonianze, prendere visione dell’INFORMATIVA)

 

UNA TESTIMONIANZA SULL’ACCOMPAGNAMENTO DI UN MORENTE

(ESPIRA T08)

“Avevo il mio caro in hospice, ormai prossimo alla dipartita. Pur non essendo, entrambi, credenti, sentivo il bisogno di affidarlo alle cure di una persona in grado di essergli di conforto. Mi rivolsi a Nadia, che è una nostra parente. Lei, presentatasi in istituto, pose come unica condizione di non far entrare nessuno nella stanza…”

La descrizione di Nadia:

“Mi sedetti sulla sedia di fronte al letto dove il nostro caro era disteso. Era sotto terapia del dolore, quindi inibito a livello fisico ma non spirituale. Improvvisamente, sopra la sua testa vidi comparire qualcosa, come l’apertura di una grotta, da cui fece capolino l’Essere di lui. Aveva sul volto l’espressione di un bimbo che si approcci ad una situazione nuova, e iniziammo un dialogo telepatico/spirituale. Mi chiese dove fosse e cosa stesse aspettando. Gli risposi che si trovava al confine fra il mondo materiale e quello spirituale e che gli si sarebbe presto avvicinato un animale-guida. Giunse infatti un’aquila bianca, su una nuvola di un candore mai visto. Su mio suggerimento, lui la montò, felice, leggero e libero dai dolori corporei.
Ad un certo momento lo invitai a ritornare nella grotta e terminare il suo assaggio del mondo spirituale, perché potessi suggerirgli le frasi rituali che sono utili al momento del trapasso. A conclusione di ciò, mi disse però che non poteva ancora andarsene, in quanto doveva attendere una persona. Proprio in quell’istante, essendo venuta a cadere la necessità di restare sola con lui, si aprì la porta ed entrò un gruppo di parenti, prima tra cui la madre, la persona che lui aspettava. Da fuori ebbi ancora modo di vedere il suo Essere abbracciare e baciare l’energia materna, come in un dolcissimo commiato alla vita materiale. Si voltò, mi sorrise, mi ringraziò e, sulle ali dell’aquila, se ne andò.”

 

UN TRATTAMENTO A DISTANZA DI UNA CASA

(ESPIRA T09)

Esperienza di Nadia:

“Una persona che conosco venne da me perché nella sua casa non riusciva a dormire bene e si sentiva spesso a disagio. Riferiva inoltre un calo della produzione del suo orto, che sembrava non avere cause evidenti. Ritenni opportuno partire proprio dall’analisi della casa e, non essendo sul posto, gli chiesi di disegnarne la piantina, allo scopo di potermi connettere energeticamente con essa. Effettivamente in alcune stanze della casa risultava la presenza di energie avverse, che ripulii subito. Tuttavia, come spesso avviene, la rimozione delle energie permise di portare allo scoperto una causa più profonda, dovuta alla presenza di entità antiche. Con un’accurata indagine, scoprimmo che la persona che avevo di fronte aveva già vissuto in quel posto, in una precedente e lontana vita. In quell’occasione egli, nativo di tutt’altra zona, aveva combattuto in una feroce battaglia di conquista proprio dove ora sorge la casa, e vi era stato ferito quasi mortalmente. Era allora sopravvissuto, in modo quasi miracoloso, solo grazie all’aiuto degli elementali della natura ivi presenti, decidendo poi di stabilirvisi. Grazie al trattamento della casa, non solo il mio conoscente si è potuto liberare dei problemi che affliggevano lui e la sua famiglia, ma è anche riuscito, finalmente, a comprendere lo strano, istintivo ed inspiegabile attaccamento che aveva sempre manifestato nei confronti di uno specifico punto del suo terreno… un punto in cui, per superare il dislivello tra due terrazzamenti, qualcuno costruì una strana e antica scala di pietra.”

 

IL MIO CAMBIAMENTO DI COGNOME

(ESPIRA T10)

“Quando ho cambiato cognome, ho scelto ‘Giunco’, perché il giunco è flessibile ma molto resistente. Mi serviva aiuto e coraggio per cambiare la mia vita… e così è stato. Pochi mesi dopo, ho preso in affitto un piccolo appartamento e ho incontrato un uomo con cui ho iniziato una bella storia.”