ENTITÀ INTRAPPOLATE
GUIDARE I TRAPASSATI ALLA CONSAPEVOLEZZA DEL RISVEGLIO
Qualcuno mi potrebbe rimproverare di battere con eccessiva frequenza il tema dei trapassati e delle loro storie, sia negli articoli di questo blog, sia come argomento dei miei corsi, ma questa insistenza non dovrebbe stupire più di tanto.
Chi ha dimestichezza con i mondi invisibili, infatti, non può ignorare quanto stretta sia di fatto la coesistenza del mondo dei viventi con quello dei defunti. Si tratta di una vicinanza quasi sempre occulta, inconscia, fraintesa, ma non per questo meno concreta e tangibile.
Voglio raccontare un episodio che forse potrà ricordarvi vagamente la trama di un noto film.
Durante lo scorso autunno, ero stata chiamata in provincia di Torino allo scopo di esaminare e, per quanto possibile, ripulire un’abitazione che metteva a dura prova la pazienza e la salute della proprietaria.
Ho avuto già occasione di parlare delle case e di quanto possano essere “vive”, al punto di influenzare in modo assolutamente netto e percepibile la qualità della vita degli abitanti. Nello specifico, si trattava di una bella casetta, circondata da un piccolo giardino, non lontano dalla Sacra di San Michele, luogo misterioso ed esoterico per eccellenza.
Molti eventi e molte entità avevano attraversato la storia di quella dimora, lasciandovi il loro segno tangibile in termini di energie e di presenze. Di conseguenza, il trattamento della casa aveva richiesto parecchie ore di lavoro, mie e di un collaboratore che mi aveva accompagnato.
Fra tutti, un evento merita di essere raccontato per la sua peculiarità.
Nel corso dell’ispezione della dimora, eravamo giunti di fronte a un sottoscala che doveva essere stato murato dal precedente proprietario. Da quella parte della casa, emanava una potente energia di dolore, che mi chiamava con insistenza. Poiché le cose su cui intervenire erano molteplici, inizialmente diedi istruzioni di occuparsene al mio collaboratore, chiedendogli conferma se dietro a quel muro fossero nascoste delle entità. Nel caso, gli dissi di prenderle in carico lui stesso, sempre che ciò fosse consentito dai Maestri.
Poco dopo, mi fu confermato che risultavano lì nascoste alcune entità, ma che al mio aiutante non era stato permesso di operare… a quanto pareva, dovevo essere io stessa ad occuparmene. Il motivo fu presto chiaro, quando avvertii la tipica sensazione che provo quando un Essere disincarnato desidera parlare per mia voce, e la canalizzazione ebbe inizio.
La voce che parlò era estremamente spaventata, e chiese subito se fossimo dei nazisti venuti a cercarli. Rassicurato, raccontò di una penosa storia di latitanza e di volontaria prigionia… Queste entità ignoravano del tutto di essere morte e credevano di nascondersi ancora dai rastrellamenti della Seconda Guerra Mondiale!
Pian piano, con infinita pazienza, li aiutai nel risveglio alla coscienza della loro condizione, e li avviai al loro giusto percorso del complevita che sino allora avevano ignorato nel loro strano torpore.
Nel congedarsi, l’Entità che aveva parlato ebbe parole di commosso affetto per “sua moglie ed i suoi tre figli, Rachele, Aaron e Anna”.
Ricordo ancora l’espressione attonita e quasi impallidita del mio collaboratore quando, a cose terminate, balbettando, mi disse: “Non ti avevo detto di aver contato cinque entità!”
Inutile cercare di descrivere la gioia che mi dona la consapevolezza di poter aiutare dei “trapassati” rimasti intrappolati sul piano fisico. Ma la domanda è: quanti defunti si trovano smarriti su questo pianeta, in attesa di qualcosa o di qualcuno – Operatore di Luce – che li porti a risvegliarsi e ad affrontare il dopo-morte? Certamente, moltissime, e non si può che accettare con commosso stupore l’evidenza di questi fenomeni, che finiscono poi per produrre effetti tangibili anche sulla vita delle persone che vi entrano in contatto.
(Rif.: ESPIRA B026)