BAMBINI SPECIALI IN SOCCORSO ALLA TERRA
LE DIFFICOLTÀ E LE INSIDIE DELLA NASCITA DAL PUNTO DI VISTA SPIRITUALE
Durante un trattamento richiesto da una donna, è emersa la necessità di “dare un’occhiata” alla nipote, neonata di cinque mesi. Come spesso capita, sono stati gli eventi stessi a portarci in quella direzione… sin dall’inizio del colloquio, avevo infatti accusato una strana tosse, unita ad un senso di soffocamento che dalla gola scendeva ai polmoni e questo aveva dato origine ad una serie di domande che, infine, hanno fatto convergere il discorso sulla bambina.
Normalmente, dovrebbero essere i genitori a chiedere per i figli ma, vista la particolarità del caso, eccezionalmente, ho acconsentito a questo contatto. Da subito, ho potuto “vedere” una bimba fantastica, avvertendo il suo bisogno impellente di esprimersi in canalizzazione. L’Essere della bambina si è presentato come molto particolare, e canalizzava come se si trovasse al di fuori del corpo… un Essere illuminato!
È ormai da parecchi anni che Esseri evoluti arrivano sulla Terra, provenienti da altri mondi e da altri universi, per aiutarci a superare questa terza era. Anni fa si usava parlare di “bambini indaco” o “cristallo”, ma non si tratta più né degli uni, né degli altri. Possiamo definirli “bimbi tecnologici” e sono veramente di natura diversa rispetto a tutti gli Esseri che abitano il nostro pianeta da lungo tempo.
La bambina riferiva di un rapporto difficile con la madre, che sin dal momento della nascita aveva preferito darla a balia alla suocera e ad altre persone piuttosto che seguirla, dedicandosi più volentieri al lavoro. Motivo per cui la bimba soffre molto il distacco dalla mamma.
La cosa più bella e curiosa è che l’Essere della piccola mi ha chiesto esplicitamente di fare la pulizia energetica dell’evento della sua nascita e va sottolineato che una richiesta di questo tipo, direttamente formulata da un Essere, non mi era mai capitata in precedenza.
Lasciandomi condurre dalla bimba, ho iniziato il lavoro sull’evento della nascita, concentrandolo su tre punti-chiave: il concepimento, la gestazione e gli istanti immediatamente precedenti il parto. Quest’ultimo lavoro si è rivelato il più critico, e mi è stato presto chiaro il motivo del senso di soffocamento che avevo provato. C’erano state delle complicazioni, e, tra l’altro, la madre aveva chiesto che le fosse praticata l’epidurale, per non sentire dolore. Questa circostanza aveva fatto sì che la bimba si sentisse impaurita, isolata e sola.
Ma non è tutto! Al momento della nascita, erano presenti delle energie oscure pronte a catturarla… era già tutto programmato per renderle complicato il venire al mondo! Ho iniziato a tossire fortemente e mi sono sentita trascinare fuori dal corpo. Ho attivato tutta la mia forza spirituale per rimanere aggrappata al mio corpo, mentre queste energie avverse cercavano di trascinarmi via.
Dal canto suo, l’Essere della bambina mi stava facendo vivere quello che lei aveva provato nel momento in cui aveva assunto la posizione a testa in giù e aveva spinto per uscire. Non era stato tanto il dolore del parto, che peraltro avevo ripulito subito, ma soprattutto quello che stava succedendo tra l’utero della mamma e quello che era tutto l’esterno… il mondo in cui stava per nascere!
Ho provato una sensazione unica. Non era la prima volta che aiutavo un bimbo a venire al mondo assistendolo in astrale, ma era la prima volta che, a distanza di 5 mesi, rivivevo in prima persona un parto, con tanto di invasione da parte di energie oscure nel corpo della bimba.
Il lavoro è stato molto capillare, al fine di individuare le energie delle varie presenze che erano lì e che l’hanno in qualche modo “violata”. Mi è stata data però la possibilità di ritirarle e inviarle nella Luce. Un lavoro di rara bellezza!
Come sempre i Maestri di Luce mi portano a sperimentare lavori nuovi e gratificanti, che mi danno la possibilità di approfondire i miei studi… accrescendo la mia conoscenza e portandomi ad essere tutt’uno con quei piani sottili che l’umano, normalmente, non riesce e non prova nemmeno a percepire, ignorandone quindi del tutto la natura e la potenza.
A distanza di una settimana dal trattamento, la nonna mi ha riferito un netto miglioramento della nipote, percepibile in modo particolare nel sonno (prima aveva parlato di un sonno agitato e disturbato) e nell’atteggiamento di maggior calma e attenzione al mondo esterno.
Da parte sua la donna, a cui ho praticato il “taglio dei legami energetici” con questa nipote, ha accusato dolore e arrossamento alla zona dell’ombelico, un fatto estremamente significativo in virtù della particolare natura di questo tipo di “legami” che si creano in presenza di vincoli emotivi particolarmente forti. Ma di questo argomento avrò piacere di parlarvi in un prossimo articolo.
(Rif.: ESPIRA B027)