Nei bambini nuovi si incarnano Esseri evoluti
Assistenza

L’AIUTO CONTINUO AI NASCITURI

UN BIMBO, IL SUO NOME, ED UN MISTERO CHE VIENE DAL PASSATO

Oggi voglio parlarvi di un caso, capitatomi di recente, che è emblematico di come le esperienze passate del nostro Essere possano ripercuotersi sulla nuova vita umana che esso viene a sperimentare entrando in una nuova incarnazione. Allo stesso tempo, è emblematico di quanto concreta e dannosa possa essere l’azione dell’oscurità nel mondo.

Una mamma, che avevo già avuto il piacere di trattare in passato, mi chiede aiuto per il figlio di due anni, che già manifesta atteggiamenti e comportamenti capaci di creare instabilità e fatica nell’ambiente familiare. Il bambino, oltre a mostrare una condotta autolesiva, esprime carattere prepotente e volitivo, con l’evidente capacità di manipolare emotivamente i suoi cari.

La madre, che è a sua volta una persona sensitiva, sperimenta sin dal momento del parto visioni e vissuti relativi al figlio che aumentano la sua preoccupazione. Le modalità stesse del parto, indotto (per la necessità di operare la manovra di rivoltamento del feto), sembrano aver concorso in qualche modo a privare quell’Essere della possibilità di nascere al momento prescelto, aumentando il suo disagio.

Mi viene subito l’intuizione di indagare sul nome del bimbo, e chiedo se per caso non abbia ricevuto il nome di qualche parente defunto, ma non è così. Tuttavia, la madre mi rivela il particolare significato che per lei assume quel nome, al punto da averlo utilizzato spesso come nome di fantasia per i personaggi dei suoi scritti: un nome che evoca forza, dominio, ma anche fragilità interiore. Sento che è necessario operare un rituale di “cambio energetico del nome”. Qualcosa di simile al “cambio del cognome” (vedi pagina) che pratico su richiesta a coloro che hanno grossi problemi con la propria famiglia. Devo ammettere, tuttavia, che non mi era mai stato suggerito un cambio del nome di battesimo in precedenza!

Mi connetto energeticamente con quell’Essere e, spingendolo a rivelare particolari della sua precedente vita, mi sento quasi soggiogare da una vigorosa e oscura potenza. Prima che riesca a mettermi in protezione, mi fa sperimentare in prima persona i dolori del parto e tutto il suo prepotente impulso alla dominazione degli altri.

Dal colloquio spirituale con l’Essere del bambino, emergono vari dettagli della sua unica precedente incarnazione su questo pianeta: una vita in cui, soggiogato dall’oscuro, i suoi comportamenti estremi hanno indotto la persona che più lo amava ad ucciderlo in modo violento e drammatico. Le modalità della sua morte, inoltre, sono state tali da compromettere il giusto percorso di Luce che ogni trapassato dovrebbe poter compiere.

L’Essere trapassato, così condannato ad una anomala permanenza in prossimità del piano fisico-materiale (chi non ricorda, ad esempio, il film “The Others”, con Nicole Kidman?), rimane facilmente preda di ulteriori insidie da parte di entità oscure, e si trova infine costretto alla prematura reincarnazione. Senza aver potuto pienamente vivere le fasi rigenerative della purificazione e della permanenza nella Luce… e senza aver nemmeno potuto scegliere autonomamente il giorno e l’ora del parto, come abbiamo visto.

Così come la Luce ci invia dall’alto moltissimi Esseri di Luce, che si incarnano nei bambini, per aiutarci in questo periodo di difficoltà, anche l’oscurità seduce e foggia nei modi che abbiamo visto i suoi adepti, nell’intento di portare disordine e discordia.

Una volta chiarita del tutto la situazione, sempre sotto la guida dei Maestri, intervengo quindi sull’Essere del bambino, facendogli anzitutto rivivere gli eventi-chiave della sua vita precedente: il suo condizionamento, la sequenza della sua morte violenta, lo smarrimento del dopo morte, la rinascita… È importante infatti spezzare in lui quella volontà di dominio e auto-distruttiva che potrebbe spingerlo, in questa vita, a ricercare nuovamente lo stesso tipo di morte.

Ancora una volta, devo compiere uno sforzo di volontà per impedire che le sue sensazioni mi sopraffacciano.

Nel frattempo, i Maestri hanno già scelto per lui un nuovo nome… Concludo quindi il trattamento con il rituale che, da quello stesso giorno lo renderà, dal punto di vista energetico, il suo vero nome. Ovviamente, nella quotidianità e sui documenti ufficiali non si potrà evitare di usare il vecchio nome di battesimo.

Qualcuno potrebbe chiedersi quale effetto pratico potrà avere un simile lavoro sul futuro di un bambino di due anni. Vale sempre il solito discorso: noi non facciamo miracoli, non proponiamo cure, non promettiamo guarigioni. Noi lavoriamo al livello delle energie sottili per portare equilibrio, laddove ci viene indicato, sempre nel rispetto del libero volere e del libero pensare di ogni essere.

 

Nota, per la corretta interpretazione di questo contributo, prendere visione dell’INFORMATIVA

(Rif.: ESPIRA B031)