E.SPIR.A.
EQUILIBRATURA SPIRITUALE AURICA
COSA SONO I CORPI SOTTILI O AURA
L’aura (talora definita anche campo aurico o corpi sottili) viene comunemente descritta o immaginata come un campo di forza che circonda il nostro corpo fisico.
L’aura reca in sé l’impronta delle nostre emozioni, delle nostre forme psichiche, delle energie che ci si muovono attorno, nonché della nostra stessa essenza spirituale. Essa costituisce l’estensione del corpo umano oltre i limiti della materialità, verso i piani energetici e spirituali superiori.
Invisibile agli occhi di molti, l’aura viene percepita da chi ne possiede il dono, in determinate condizioni, sotto forma di una nebbia luminosa e colorata che circonda la figura umana, e che risulta ad essa legata attraverso un’infinità di complesse e delicate relazioni.
In vari modi, le condizioni della nostra aura creano un filtro con cui guardiamo e viviamo il mondo. Quando il nostro campo aurico è forte e sano, ci sentiamo energizzati, positivi, allineati con la nostra anima, con il prossimo e con la Luce Universale. Quando, al contrario, ci sentiamo svuotati, stressati, spiritualmente demotivati, alterati o eccessivamente emotivi, potrebbe essere utile purificare e ripulire la nostra aura.
Infatti, così come il corpo fisico subisce le influenze – talora ostili – dell’ambiente, allo stesso modo l’aura umana soggiace alle possibili azioni negative da parte di energie estranee e detriti psichici… influssi che finiscono per ripercuotersi sul benessere fisico ed emotivo.
Il metodo E.SPIR.A., messo a punto da Nadia Mazzoleni (già collaboratrice di Mario Totti) nel corso di una pluriennale esperienza, risponde a questa necessità.
IL METODO E.SPIR.A.
Questo metodo (il cui nome dovrebbe essere sempre scritto correttamente puntato: E.SPIR.A., piuttosto che ESPIRA) si colloca nell’ambito di quei metodi olistici, simili in genere nelle premesse, che vengono genericamente detti di pulizia dell’aura.
Il metodo E.SPIR.A. si differenzia tuttavia in modo significativo dagli altri, soprattutto grazie agli apporti che la naturale sensitività di Nadia ha potuto integrarvi, sotto la guida costante e amorevole dei Maestri di Luce.
Con E.SPIR.A. possono essere efficacemente trattate diverse problematiche della persona, di natura fisica, comportamentale, emotiva, relazionale, …, nei limiti e con le premesse che sono chiaramente esposte nell’informativa.
Chi, come Nadia Mazzoleni, pratica E.SPIR.A. o un altro metodo simile, si definisce genericamente operatore o, meglio, operatore di luce. Un Operatore di Luce può essere definito come:
Chiunque, libero da pregiudizi e condizionamenti, per mezzo di talenti naturali oppure amplificati grazie ad insegnamenti ricevuti ed in connessione con i Maestri di Luce, metta a disposizione di chi richiede aiuto, sia sul piano fisico che spirituale, la propria capacità di interagire con le energie sottili, nel pieno rispetto del sacro ed assoluto principio del libero arbitrio di ogni essere, incarnato e non.
Le tecniche utilizzate al livello delle energie sottili dall’Operatore (che utilizzano come strumento il pendolo o altri strumenti tipici della radioestesia) gli permettono di operare, entro certi limiti, anche a distanza, cioè in assenza della reale vicinanza fisica di chi chiede il suo intervento.